martedì 25 novembre 2014

Santuario del 'Sacro Tugurio', Rivotorto - Assisi


Fonte della foto: it.wikipedia.org/

Rivotorto si estende nella pianura assisana ai piedi del Monte Subasio, a circa 2,5 km a est della città. A Rivotorto si sono svolti parecchi episodi della vita di san Francesco, agli inizi del XIII secolo. Il padre di Francesco, Pietro di Bernardone, possedeva diverse terre in zona. Il Santuario Francescano, da cui prende il nome, custodisce il 'sacro tugurio' e la memoria di alcune tappe del cammino spirituale di San Francesco e del nascente Ordine Francescano. La scritta "HIC PRIMORDIA FRATRUM MINORUM" ("Qui ha avuto inizio l'Ordine dei Frati Minori") campeggia incisa sulla pietra sopra l'ingresso principale. 
Il Santuario ci riporta ai primi passi della 'Fraternità Francescana', allorché il Signore 'diede dei fratelli' a Francesco, quando cioè, intorno al 1208, egli passò da un cammino individuale di conversione a vivere con altri compagni: Bernardo, Pietro, Egidio, Sabbatino, Morico, ecc.
"Quando il Signore mi diede dei fratelli, - scrive Francesco nel Testamento - nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare, ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere a norma del santo Vangelo".
Numerosi sono i testi delle fonti francescane che ci tramandano i primi passi di questa nuova forma di vita in fraternità.

Fonte della foto: www.heiligenlexikon.de


Rivotorto custodisce inoltre la memoria della prima approvazione da parte della Chiesa della "Regola Francescana". Con una decina di compagni, verso la primavera del 1209, Francesco si diresse alla volta di Roma, per incontrare il Papa Innocenzo III. Fu lui a concedere alla Nuova Fraternità la prima approvazione orale, ed è a Rivotorto che, felici dell'approvazione ottenuta, Francesco e i compagni ritornarono e vi si stabilorono. 
Il "Tugurio", anche se non in forma continuativa, è stato la loro povera dimora per circa tre anni (1208-1211). La misera abitazione consisteva in un capanno ricoperto di frasche, costruito nelle vicinanze di un ruscello tortuoso (Rivo-torto) e usato probabilmente come riparo dai contadini del luogo. Francesco e compagni avevano deciso di vivere il Vangelo con radicalità e in assoluta povertà. Cresciuti di numero, verso il 1211, si trasferirono alla Porziuncola, chiesina ricevuta in uso dall'Abate dell'Abbazia San Benedetto sul Subasio. Per più di due secoli il "Tugurio" rimase una povera e umile abitazione, destinata per lo più a frati che desideravano condurre una vita di Eremo. 



Solo nel 1445 fu costruita, con il permesso del Vescovo, una "maestà" o piccola chiesa per la celebrazione dell'Eucaristia. Una chiesa più ampia, con annesso un vasto convento è stata realizzata nella prima metà del secolo XVII. L'attuale chiesa, in forme neo-gotiche, è della fine del XIX secolo, dopo che il precedente edificio era stato distrutto dal grave terremoto del 1854.
Da sempre il Santuario è affidato ai Frati Minori Conventuali del Sacro Convento. Dal 1847 è anche sede di Parrocchia della diocesi di Assisi. Il Santuario accoglie pellegrini e gruppi per celebrazioni, ritiri spirituali, momenti di riflessione e di preghiera. 





{Fonte delle notizie: cartelli sulla facciata della Chiesa}