venerdì 6 giugno 2014

L'azione della Sapienza nelle anime - da "L'amore dell'eterna Sapienza" di San Luigi Maria di Monfort

Dal Siracide 24, 1-32: 

1. La sapienza loda se stessa, 
si vanta in mezzo al suo popolo. 
2. Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, 
si glorifica davanti alla sua potenza:  

3. «Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e 
ho ricoperto come nube la terra. 
4. Ho posto la mia dimora lassù, 
il mio trono era su una colonna di nubi. 
5. Il giro del cielo da sola ho percorso, 
ho passeggiato nelle profondità degli abissi. 
6. Sulle onde del mare e su tutta la terra, 
su ogni popolo e nazione ho preso dominio. 

7. Fra tutti questi cercai un luogo di riposo,
in quale possedimento stabilirmi. 

8. Allora il creatore dell'universo 
mi diede un ordine, 
il mio creatore mi fece posare la tenda 
e mi disse: Fissa la tenda in Giacobbe 
e prendi in eredità Israele.

9. Prima dei secoli, fin dal principio, 
egli mi creò; 
per tutta l'eternità non verrò meno. 
10. Ho officiato nella tenda santa davanti a lui, 
e così mi sono stabilita in Sion. 
11. Nella città amata mi ha fatto abitare; 
in Gerusalemme è il mio potere. 

12. Ho posto le radici in mezzo 
a un popolo glorioso 
nella porzione del Signore, sua eredità. 
13. Sono cresciuta come un cedro sul Libano, 
come un cipresso sui monti dell'Ermon. 
14. Sono cresciuta 
come una palma in Engaddi, 
come le piante di rose in Gerico, 
come un ulivo maestoso nella pianura; 
sono cresciuta come un platano. 
15. Come cinnamomo e balsamo 
ho diffuso profumo; 
come mirra scelta ho sparso buon odore; 
come gàlbano, ònice e storàce, 
come nuvola di incenso nella tenda. 
16. Come un terebinto ho esteso i rami 
e i miei rami son rami di maestà 
e di bellezza. 
17. Io come una vite 
ho prodotto germogli graziosi 
e i miei fiori, 
frutti di gloria e ricchezza. 

Io sono la madre del bell'amore, 
del timore, della cognizione e 
della santa speranza. 
In me ogni grazia di via e di verità, 
in me ogni speranza di vita e di forza. 

Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate, 
e saziatevi dei miei prodotti. 
Poiché il ricordo di me è più dolce del miele, 
il possedermi è più dolce del favo di miele. 

Quanti si nutrono di me 
avranno ancora fame 
e quanti bevono di me, 
avranno ancora sete. 
Chi mi obbedisce non si vergognerà, 
chi compie le mie opere non peccherà». 
Tutto questo è il libro dell'alleanza 
del Dio altissimo.