mercoledì 5 novembre 2014

Santuario Sant'Antonio - Gaggiola (SP)


L'Ordine dei frati minori, fondato da San Francesco nel 1209.

I seguaci di San Francesco giunsero a La Spezia nel 1460.  Fu il beato Battista Tagliacarne da Levanto a scegliere il luogo della loro prima dimora, sul mare nella zona ad ovest della città. Ivi i frati costruirono un imponente convento con una grande chiesa dedicata a San Francesco. Venne presto denominato "San Francesco il Grande". Qui rimasero fino al 1810.

A seguito dell'invasione napoleonica, il convento venne occupato dalle truppe. Nel 1820, i frati se ne riappropriarono, giusto in tempo per traformarlo in lazzaretto a causa dell'epidemia di peste. 
Nel 1863 il complesso venne espropriato per lasciare il posto all'attuale Arsenale Militare voluto dal Cavour e dal Generale Chiodo.
I frati ripararono nella zona della Parrochia di Piazza Brin. Il 21 gennaio 1889 alcuni beneffatori, tramite il Padre Venanzio Sommovigo da Biassa, offrirono ai frati la cima della collina di Gaggiola, per costruirvi convento e chiesa. Anche il nuovo convento venne intitolato a San Francesco. In un primo luogo i frati si limitarono a costruire una piccola casa di dimensioni familiari, che nel giro di decenni subì numerosi ampliamenti. Qui i frati risiedono ancora oggi, in un convento costruito nel dopoguerra.
Accanto al convento intitolato a San Francesco sorge il Santuario dedicato a Sant'Antonio.
Venne ricostruito sulle fumanti rovine della guerra, su progetto dell'arch. Guidugli, negli anni '60 fu restaurato e abbellito ad opera dell'arch. Don Marcello Peruzzi e arricchito di opere d'arte dei frati francescani Pasdre Alberto Farina e Padre Costantino Ruggeri.
Il Santuario conserva opere di Guglielmo Carro, Italo Bernardini, Rino Mordacci, Fabrizio Mismas, Renzo Giovannoni e Pinetta Giachino.




Al centro del presbiterio spicca il meraviglioso crocifisso opera di Padre Alberto Farina. Da un lato possiamo ammirare il Cristo Crocifisso, dall'altro il Cristo risorto, che ascende al Cielo, sorretto da due angeli. 
Ogni anno il crocifisso viene fatto ruotare durante la Veglia Pasquale. 






Il gruppo ligneo raffigurante Sant'Antonio ai piedi della Vergine e del Bambino venne eseguito dallo scultore genovese Pasquale Navone nel 1781. Era destinato alla chiesa di Santa Maria della Pace di Genova. Poiché alla fine dell'Ottocento la chiesa venne distrutta per la costruzione di via XX settembre, la statua rimase in deposito presso la Biblioteca francescana della Visitazione. Soltanto negli anni Ottanta venne restaurata e destinata al Santuario di Gaggiola.



La statua lignea di Sant'Antonio è dell'Ottocento ed è considerata miracolosa dai fedeli. 
Nell'aprile del 1943 avvenne un fatto miracoloso: nella notte del mercoledì santo ci fu un bombardamento spaventoso che rase al suolo sia il convento sia la chiesa. Ma rimase illesa la comunità religiosa (che si trovava nel retro della costruzione) e la statua del Santo, che venne ritrovata integra (con piccole ferite alle mani e ai piedi). Per tutto il popolo accorso e per i frati scampati alla morte fu un chiaro segno della protezione di Sant'Antonio.






Le Beatitudini di Federico Anselmi












Orario apertura Chiesa:

mattino ore 7.00
pomeriggio ore 15.30


Orario chiusura Chiesa:

mattino ore 11.30
pomeriggio ore 18.30


Orario S. Messe:

Festive: ore 9.00 – 11.00 – 18.00
Feriali: ore 8.00 – eccetto il lunedì – e ore 18.00


Preghiera della fraternità:

Feriale:
Ufficio delle Letture e Lodi mattutine ore 7.30
S. Rosario ore 17.15
Vespro ore 17.45
Festivo:
S. Rosario ore 17.15
Vespro ore 17.45
Adorazione eucaristica: il primo venerdì del mese dalle 17.00 alle 18.00

Orario confessioni: nell’orario di apertura della Chiesa (eccetto lunedì mattina)


Per maggiori informazioni: http://www.fratigaggiola.it/

{Fonte delle notizie:"Santuario Sant'Antonio - Fraternità francescana La Spezia" di Giacomo Massa OFM - Ed. Velar}