venerdì 6 giugno 2014

Da "L'amore dell'eterna Sapienza" di San Luigi Maria di Monfort

Nulla è più dolce della conoscenza della divina Sapienza. Beati quelli che l'ascoltano. Più beati quelli che  la desiderano e la cercano. Ancor più beati quelli che custodiscono le sue vie, gustano in cuore tale dolcezza  infinita che è la gioia e la felicità dell'eterno Padre e la gloria degli angeli. 
Se si sapesse quale piacere gusti l'anima, nel conoscere la bellezza della Sapienza, nel nutrirsi di lei, si esclamerebbe con la sposa del Cantico: «il latte del tuo petto è più dolce di un vino delizioso» e di tutte le dolcezze delle creature; questo, soprattutto, quando rivolge alle anime che la contemplano queste parole: 

«Gustate e vedete... 
Mangiate, amici, bevete; 
inebriatevi, o cari..., 
perché la sua compagnia non dà amarezza, 
né dolore la sua convivenza, 
ma contentezza e gioia».