martedì 4 marzo 2014

La Crocifissione di Gesù

Padre Santo, eccomi qui, carico di tutti i peccati del mondo, non vi è colpa che non si riversi su di me, perciò non scaricare più sugli uomini i flagelli della tua divina Giustizia, ma su di me, tuo Figlio.
O Padre, permetti che leghi tutte le anime a questa Croce e che loro implorino perdono con le voci del mio Sangue e delle mie Piaghe.
O Padre, non vedi come sono ridotto?
Per questa Croce, in virtù di quei dolori, concedi a tutti verace conversione, pace, perdono e santità.
Arresta il tuo furore contro la povera umanità, contro i figli miei; sono ciechi e non sanno quello che fanno, perciò guarda bene come sono ridotto per causa loro: se non ti muovi a compassione per essi, ti intenerisca almeno questo mio Volto, insozzato di sputi, coperto di Sangue, illividito e gonfio per i tanti schiaffi e colpi ricevuti.
Pietà, Padre mio!
Ero io il più bello di tutti, ed ora sono tutto sfigurato, tanto che non mi riconosco più; sono diventato l'abiezione di tutti, perciò a qualunque costo voglio salva la creatura!
Padre mio, guardami dalla testa ai piedi; non c'è parte sana in me, non ho dov'altro farmi aprire altre Piaghe e procurarmi altri dolori: se non ti plachi a questo spettacolo d'Amore e di dolore, chi mai potrà placarti?
O creature, se non vi arrendete a tanto Amore, che speranza vi resta di convertirvi?
Queste mie Piaghe e questo mio Sangue saranno sempre voci che chiameranno dal Cielo alla terra grazie di pentimento, perdono, compassione per voi!
{Gesù a Luisa Piccarreta - da "Le ore della Passione"}