venerdì 10 gennaio 2014

Rivelazioni di Santa Geltrude

Il primo, o forse il secondo anno, che segui la mia con­versione, durante l'inverno trovai in un libro la seguente preghiera:
"Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, dammi di aspirare al possesso di Te: accendimine in cuore il desiderio e la sete ardente; dammi di respirare in Te, dolcissimo, soa­vissimo Gesù e di dirigere verso di Te, felicità suprema, tutti i palpiti e gli aneliti del mio cuore. Scolpisci, misericordioso Signore, scolpisci col tuo Sangue nel mio cuore le tue Pia­ghe, affinchè possa leggervi i tuoi dolori e il tuo amore; fa che la memoria delle tue ferite mi sia del continuo presente nel segreto del cuore per eccitarmi alla compassione de' tuoi dolori e attivare in me il fuoco del tuo amore. Fa altresì che ogni creatura mi torni a vile, e che Tu solo sii dolce al mio cuore."

[dall'"Araldo del Divin Amore]