Gesù: Il mondo non è luce, è tenebre perché i peccati aumentano sempre di più. Grazie alla Madonna, grazie a te che lavorate molto e parli sempre della Madonna e di me, grazie a questi Cenacoli, la preghiera un po' è aumentata. Ma a confronto dei peccati la preghiera non è sufficiente, andrebbe moltiplicata almeno 40.000 volte per la riparazione dei peccati e per rallegrare il mio cuore, per dare gioia a te e gioia a tutte le anime buone.
Natuzza: Signore, siete bello!
Gesù: Io mi sono innamorato dell'anima tua.
Natuzza: E chi mi ha creato l'anima?
Gesù: Io. Ti ho scelta quando eri nel grembo di tua madre e ti ho fatta come ho voluto.
Natuzza: E come mi avete voluta?
Gesù: Ti ho voluta umile, caritatevole, piena d'amore, piena di gioia e piena di carità, per confortare il prossimo. Ma io a tutti ho dato qualcosa, ma non rispondono, sono come i figli scapestrati in famiglia. Mi insultano. Non mi conoscono? Li voglio bene lo stesso. Amo pure quelli che mi insultano, pure quelli che non mi conoscono. Voglio bene a tutti.
Natuzza: Ecco qual è la misericordia vostra Gesù. Avete detto che se ci danno uno schiaffo dobbiamo porgere l'altra guancia. Io sono la prima a non farlo.
Gesù: Eppure quanti schiaffi hai preso. Tu non capisci cosa vuol dire schiaffo. Che cosa hai capito per schiaffo, che davvero ti menano in faccia? Lo schiaffo è l'insulto.
Natuzza: Ancora non l'avevo capito.
Gesù: E quando le capisci le cose, quando arrivi qua?
Natuzza: Forse sì.
Gesù: E qua nessuno ti insulta. Uno schiaffo lo puoi prendere come scherzo, invece un insulto è uno schiaffo vero. Accettateli questi schiaffi e offriteli. Se li offrite avete grandi meriti, se non li offrite avrete la mortificazione due volte, di quello che vi insulta e anche di quell'altro che vi tenta. Se uno lo dà a voi, e voi lo date a lui, peccate l'uno e l'altro. Invece accettate lo schiaffo e offritelo per mettere pace. Anche se lo schiaffo non lo dimenticate almeno vi mettete la pace nel cuore. Questi della terra sono persone cattive, egoiste. Ogni 100 ce n'è una che mette pace, perché ama me e sa che quando non c'è pace io soffro. Dove non c'è pace, non c'è Dio! Invece altri dicono: "Non mi faccio prendere per cretino. Tu me ne hai dato uno, io te ne do 100", e si vendicano perché si sentono colpiti nell'orgoglio. L'orgoglio non è buono, la superbia non regna e se regna non dura. Perché non dura? Per volere mio. Nessuno sopporta e offre. Invece chi tace e offre, ha meriti e io li ricompenso.
{Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it}