Gesù: Tu sei il legno della mia croce. Io del tuo corpo ne ho fatto il legno per appoggiarmi. Soffri con me. Figlia, tu soffri, però quando sai che con la tua sofferenza abbiamo salvato 10 anime, 20 anime, tu sei consolata, ti passa il dolore, non conti quello che hai sofferto. Nessuno può capire queste cose meglio di te. Ma non le vuoi capire?
Natuzza: Non mi rendo conto se le capisco.
Gesù: Come non ti rendi conto. Se viene qualcuno che dice improperi, idiozie, che vive in peccato e poi piange e si pente? Manco questo capisci?
Natuzza: Voi dite che lo capisco?
Gesù: Certo! Non c'è gioia se non c'è il dolore. Prima c'è il dolore, poi viene la gioia. Con la tua sofferenza abbiamo salvato tante anime.
ù: Distribuite l'Amore.
Natuzza: Gesù, come posso distribuirlo, mi posso mettere con tutti a fare la predica io, una povera ignorante. Voi
Natuzza: Signore, vorrei descrivere la vostra bellezza, il vostro amore, la vostra intelligenza, la vostra gioia quando parlate, la gioia che mi trasmettete.
Gesmi dovevate dare l'intelligenza, il senso da quando ero bambina, così mi restava l'abitudine di predicare, di descrivere come siete bello e che siete pieno di amore.
Gesù: Non solo pieno d'amore, ma pieno anche di misericordia. Ricordati questa parola, che è la parola più importante: io sono pieno di misericordia. Ho misericordia per tutti e tu diglielo! Anche per quelli che non mi conoscono. Per questo vi dico di distribuire l'amore. Questo è l'amore: carità per gli altri, misericordia per gli altri. Uno deve sempre dire qualche parola anche per quelli che non credono. Non è che tu gli devi dire di credere per forza. Gli devi parlare, come un racconto, come una favola. Qualcuno riflette e ci pensa. Ecco così voi dovete distribuire l'amore, parlate sempre che Dio è buono, pieno di amore e di misericordia. Pregate e parlate.
{Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it}