Gesù: (sorridendo) Lo so perché lo fai. Certo non per questi quattro chicchi? Questi sono quelli che devono andare in paradiso? Hai detto tutto il mondo.
Natuzza: Per i peccatori ostinati che voi non volete perdonare.
Gesù: Chi te l'ha detto che non li voglio perdonare? Certo, a me fa piacere che dici: "Ogni chicco, un'anima in paradiso", mi da gloria e gioia. Tu sei sicura che la sofferenza è un dono, quindi sei sicura che bene o male il paradiso te lo guadagni.
Natuzza: Meno male.
Gesù: Perché dubitavi? Le sofferenze sono un dono e quando faccio un dono faccio pure una ricompensa.
Natuzza: E la ricompensa qual è? Per tutto il mondo, se no non l'accetto.
Gesù: E vuoi andare all'inferno?
Natuzza: No, all'inferno no.
Gesù: E quanto, 100 anni di purgatorio? E se te li do sei contenta?
Natuzza: Certo, basta che salvate gli altri, tutti però.
Gesù: E che abbiamo fatto patti?
Natuzza: No patti, ve l'ho chiesto e mi avete sorriso, quindi sono sicura. Chi sorride accetta. Non è così?
Gesù: Eh... veramente la sai lunga. Secondo te che cosa sono questi chicchi? Anime?
Natuzza: Non sono anime, sono chicchi e...
Gesù: Tu li mangi e io ti faccio le promesse.
Natuzza: Ma le promesse non le voglio per me, le voglio per gli altri.
Gesù: Sì, tutto quello che vuoi. Tu mi pigli in parola. Vediamo come te la cavi con 100 anni di purgatorio. Ma dove li vuoi, nel fuoco o nel fango?
Natuzza: Forse nel fango.
Gesù: No, nel fango no, perché non sei vanitosa. Ti metto nel fuoco?
Natuzza: Pure nel fuoco, basta che salvate tutti.
Gesù: È da una vita che sei nel fuoco, nel macinino, nel frullatore. Non sei contenta? Ancora vuoi il resto? Ti ho fatto meccanico, ti ho fatto tutto quello che ho voluto. Aggiusti anche i pezzi, aggiusti anche le macchine e non sei contenta di questo? Vuoi pure il fuoco? Ho capito, cerchi troppo, figlia mia!
Natuzza: E allora non me la fate?
Gesù: E va bene. Chiedi quello che vuoi. Quando uno ha concesso una cosa, chiede le altre cose. Che cosa vuoi? Cerca qualche altra cosa.
Natuzza: L'ospedale.
Gesù: Chiedilo a Maria. Maria chiede queste cose. Lei li chiede a me, tutti uniti facciamo quello che vuoi. Niente vuoi?
Natuzza: E che vi cerco? Non mi viene in mente niente.
Gesù: Vuoi la chiesa? Questo è scontato.
Natuzza: E allora se è sicuro me ne posso venire contenta.
Gesù: Sì, come no! Te l'ha promesso la Madonna? Lei mantiene sempre le promesse. Il padre è un po' duro, ma la mamma è umile, è tenera e concede. Dormi tranquilla, perché io non solo per quanti sono i piselli, li mando in paradiso. Tu sai che non sono un giustiziere. Ti ho detto sempre che uso la mia bontà, la mia misericordia. Faccio giustizia, per mandare tutti all'inferno?
Natuzza: Pure a me.
Gesù: Che c'entri tu. Non ti potrei mandare, sarei un papà ingrato. Ma io voglio bene a tutti, non a te sola.
Natuzza: E di me che ve ne fate! lo non voglio essere salva da sola. Voglio salvi tutti!
Gesù: E sì, vuoi stare in compagnia.
{Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it}