mercoledì 15 ottobre 2014

Santuario di Nostra Signora delle Grazie, Portovenere (SP)


Secondo le fonti storiche locali la fondazione della primitiva chiesa fu opera di un gruppo di monaci di san Colombano che, provenienti dalla vicina isola del Tino, si trasferirono nell'insenatura delle Grazie. Il culto religioso dei monaci verso la Madonna delle Grazie verrà però introdotto solamente a partire dal XV secolo.



Il ciborio che fa da cornice all'immagine della Madonna delle Grazie fa parte della scultura ligure di fine '400. L'immagine della Madonna e il ciborio vengono inseriti in una fastosa macchina marmorea datata 1642. Nel 1713 viene aggiunta la balaustra del presbiterio. Attorno alla metà del 17° secolo la chiesa raggiunge l'aspetto attuale.




La chiesa, raggiungibile tramite una scalinata circondata ai lati da ulivi, è in stile tardo gotico e ad unica navata con volta a crociere. Il coro fu scolpito e intarsiato dal frate Paolo da Recco tra il 1496 e il 1501.

Tra le opere pittoriche conservate vi si trova l'immagine della Vergine Maria dipinta su legno, dipinto molto simile all'opera del pittore Andrea da Asti del 1424 conservata presso la chiesa di Santa Maria della Castagna a Genova Quarto. Un ciclo di affreschi sono stati scoperti nelle sale del refettorio, in cui si raffigura, tra l'altro, la Crocifissione di Gesù; l'opera è stata attribuita a Nicolò Corso e probabilmente dipinta tra il 1446 e il 1503.







Nel primo altare della parte destra è presente la tavola di scuola pittorica toscana raffigurante Santa Margherita di Antiochia martire di artista sconosciuto, databile alla prima metà del XVI secolo. Nel secondo altare a destra dipinto raffigurante S. Anna, S. Giuseppe e Maria bambina di anonimo del XVII sec. Nel terzo altare tela del XVI-XVII sec. raffigurante la Madonna del Rosario.
Nel presbiterio tavola ad olio del XVII sec. detta di S. Andrea.
Altari della parte sinistra:
1) altare con tela ad olio del XVI-XVII sec. raffigurante Francesca Romana che guarisce una giovinetta alla gola;
2) altare con tela del XVII sec. di Giovanni Battista Casone dedicato a San Venerio, patrono del golfo e dei marinai che risuscita un ragazzino annegato;
3) altare con tela attribuito al Baldaracco del XVII sec. dedicato a Bernardo Tolomei, fondatore dei Padri Olivetani.
Nel presbiterio il grande dipinto del XVI sec. ritraente San Francesco che implora il perdono di Assisi, opera di Domenico Piola.
Dietro l'altare il coro ligneo intarsiato è opera di fra Paolo da Recco, monaco olivetano del sec. XV e la sagrestia datata 1517 con un bellissimo lavabo in ardesia.
L'organo sopra la porta è opera dei fratelli Agati di Pistoia.








Orario Sante Messe:
INVERNO
Giorni feriali 
16.15 - Adorazione Eucaristica / Santo Rosario
17.00 - Santa Messa / Vespri
Giorni Festivi
08.30 - Santo Rosario
09.00 - Santa Messa
10.30 - Santo Rosario
11.00 - Santa Messa
16.15 - Adorazione Eucaristica / Santo Rosario
17.00 - Santa Messa / Vespri

ESTATE
Giorni feriali
17.00 - Adorazione Eucaristica / Vespri / Santo Rosario
18.00 - Santa Messa
Giorni Festivi
09.30 - Santo Rosario
10.00 - Santa Messa
17.00 - Adorazione Eucaristica / Vespri / Santo Rosario
18.00 - Santa Messa

Per ulteriore e più approfondite notizie visitare il sito http://www.nslegrazie.it/


{Fonte delle notizie: wikipedia}