lunedì 11 novembre 2013

Il Purgatorio secondo Sant'Agostino

Non vi è motivo, tuttavia, di dubitare che le anime dei defunti non traggano sollievo dalle preghiere dei congiunti ancora in vita, quando viene offerto per loro il Sacrificio del Mediatore o vengono distribuite elemosine in chiesa. Queste opere, però, servono soltanto a coloro che, da vivi, hanno meritato... Anche se alcuni saranno salvati per mezzo del fuoco (nel Purgatorio), tale fuoco sarò più terribile di tutto quanto un uomo possa patire in questa vita.
{Commento al salmo 37}

Tutti siamo peccatori; tutti conduciamo una vita nella quale si può peccare; da questa vita tutti noi ce ne dovremo andare. Giacché Dio sarò tanto misericordioso con te, quanto tu sarai stato misericordioso con il prossimo; tanto riceverai nell'altra vita, quanto dai nella presente. Prega dunque per i defunti, affinché quando saranno nella vita eterna non dimentichino di pregare per te...
{Sermone 44}

Le anime dopo la morte sono penetrate da un fuoco ardentissimo che mente umana non può concepire. Benché questo fuoco sia destinato a purificare l'animo, è più doloroso di qualunque cosa si possa sopportare sulla terra.