martedì 14 ottobre 2014

Chiesa di San Francesco - Lerici (SP)

La chiesa di San Francesco d'Assisi e santuario di Nostra Signora di Maralunga è un edificio religioso sito in Lerici.
La costruzione ebbe inizio il 26 luglio 1636 sulle rovine di un'antica chiesa risalente al XIV° sec.
Fu consacrata il 25 settembre 1689 dal Mons. Giovanni Battista Spinola.
(Fonte: wikipedia)
La statua di San Francesco posta sulla facciata proviene dalla prima chiesa, così come la colonna che si trova nella piazza antistante l'edificio e le statue della Madonna e di San Bernardino, che ora si trovano in sagrestia.
Le porte sono opera di due artisti: Aldo Faridone e Claudio Chiappini. La porta centrale mostra Sant'Erasmo, San Francesco e l'Annunciazione.
La porta di destra mostra San Bernardino da Siena e San Rocco, mentre la porta di sinistra riporta scene della vita di San Venerio e di Sant'Eutichiano.
Lo stile della chiesa è barocco.

LATO DESTRO
Nel primo altare a destra si trova un dipinto di un autore sconosciuto del XVIII sec., che mostra la Deposizione di Cristo dalla croce.
Il secondo altare risale al 1659 e contiene un capolavoro del pittore Domenico Fiasella, detto Il Sarzana: la Madonna con San Bernardino e San Francesco.


© The city of Lerici and its churches

Nel terzo altare possiamo ammirare un dipinto del XVII° sec. della Madonna con bambino, con ai lati Sant'Erasmo e San Nicola da Tolentino, e nella parte inferiore dell'opera, San Vincenzo martire e Santa Chiara da Montefalco. Il dipinto adornava l'altare dedicato a Sant'Erasmo, nella chiesa di Maralunga prima della sua distruzione.
Il dipinto del quarto altare risale al XVI° sec. e raffigura Santa Caterina al centro, con ai lati Santa Cecilia e Santa Lucia col donatore, di scuola pittorica toscana
La piccola fonte battesimale situata nella Cappella del Rosario risale al 1448.
La statua di legno della Madonna del Rosario presente nella Cappella è attribuita alla scuola del Anton Maria Maragliano. A seguire si trovano le statue di Sant'Anna e San Gioacchino.





PRESBITERIO
Il presbiterio è dominato dalla statua di marmo di San Francesco, scolpita a Carrara e ivi posizionata il 30 settembre 1797.
Le due larghe vetrate, opera del prof. Guido Galletti di Genova con l'aiuto del prof. Albertella di Milano, risalgono al 1953. Rappresentano San Giovanni Battista e San Pietro. Al centro in alto si trova la vetrata dedicata a Cristo Re, opera degli stessi artisti, collocata nella Pasqua del 1954.
Si possono ammirare quattro grandi dipinti:
- La presentazione di Gesù al tempio, opera del sarzanese Camillo Pucci (1862),
- San Giovanni Battista, opera di Domenico Bocciardo di Finale Ligure (1686-1746) alla parete destra,
- La Vergine Maria tra Santa Chiara, San Francesco e San Bonaventura, del genovese Domenico Cappellino, datato 1617,
- L'Assunzione della Vergine tra gli angeli, con Davide, Salomone, Mosè, San Gerolamo, San Bernardo e Sant'Agostino; opera del fiammingo Jan Miel (1599-1664), nella parete sinistra.
Il pulpito di marmo risale al 1701.

Nella sacrestia il grande trittico in marmo di Domenico Gar, del 1529, raffiguranti i Santi Bernardino, Francesco e Leonardo; nella lunetta la statua della Madonna col Bambino tra i santi Sebastiano e Rocco del Maragliano; un pulpito in ardesia, dove la leggenda popolare vuole che abbia predicato il santo Bernardino, e un lavabo del 1699.





LATO SINISTRO
Nel primo altare troviamo un Crocifisso del XIV° sec. 
Secondo la tradizione apparteneva alla chiesa di Santa Marta, che si trovava vicino al molo prima della demolizione.
Il secondo altare contiene una doppia rappresentazione della Madonna con bambino. 
E' un antico oggetto che gode di particolare devozione da parte degli abitanti di Lerici.
L'immagine di destra rappresenta la Vergine Maria circondata dagli angeli, mentre il Bambino tiene in mano il cuore.
A sinistra Lei tiene in mano una rosa, mentre il Bambino mostra l'iscrizione: "Madre, sono felice quando il peccatore si pente".
In basso si può leggere: "Ritrovata da P. Colotto, Giacopello e Pietro Domenico Nunzio di Lerici, 1480".
La tradizione racconta che un brigantino fece naufragio e le tavole vennero portate dalle onde sugli scogli di Maralunga e lì ritrovate da tre pescatori, in un luogo chiamato ancora oggi "baia del brigantino". Nel luogo del ritrovamento venne eretta una chiesa, per commemorare l'evento.
Fu portata nella Chiesa di San Francesco nel 1810.


© The city of Lerici and its churches

Nel terzo altare si trova un dipinto della Visitazione del genovese Giovanni Bernardo Carbone (1614-1683) del 1647, un allievo di Van Dyck.
Il quarto altare vanta un'opera di Domenico Fiasella (1558-1669): Sant'Agostino col Redentore e la Vergine Maria.



IL SOFFITTO
Gli affreschi del soffitto (1932) sono opera di Luigi Allegretti di La Spezia. Quello centrale rappresenta La gloria di San Francesco. Verso il presbiterio si celebra il ritrovamento delle tavole della Madonna di Maralunga, verso l'uscita troviamo un affresco dedicato a Sant'Erasmo, patrono dei naviganti.


© The city of Lerici and its churches

Ricorrenze e festività:
Nostra Signora di Maralunga: 25 marzo
San Francesco d'Assisi: 4 ottobre
Sant'Erasmo - patrone dei naviganti: primo sabato di luglio


Orario Sante Messe:
INVERNO:
Prefestiva h. 18
Festive
8,30 -10
11,30 - 18

ESTATE:
Prefestiva: 18,30
Festive
8,30 - 10
11,30 - 18,30

{Le foto non realizzate da noi (eccetto quella dell'esterno della chiesa) sono state tratte dall'opuscolo "The city of Lerici and its churches" (Realizzazione e stampa di B.N. Marconi, Genova). Il testo è stato liberamente tradotto ed adattato dal suddetto opuscolo e ampliato con notizie di wikipedia.}