sabato 14 dicembre 2013

Parole di Gesù nel Vangelo secondo Giovanni

"Che vuoi da me, o donna? Non è ancora venuta la mia ora."
{Gv 2,4}


Mentre Egli si trovava a Gerusalemme durante la festività della Pasqua, molti credettero nel suo nome, vedendo i segni che Egli faceva. Gesù però diffidava di loro perché conosceva tutti e non aveva bisogno che altri testimoniasse sull'uomo; Egli infatti sapeva ciò che vi era nell'uomo.
{2,23}


C'era tra i farisei un uomo di nome Nicodemo, un capo dei Giudei. Questi venne da lui di notte e gli disse: "Rabbì, noi sappiamo che sei venuto da Dio come maestro. Nessuno infatti può fare questi segni che tu fai se Dio non è con lui."
Rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico: se uno non è nato dall'alto, non può vedere il regno di Dio."
Gli dice Nicodemo: "Come può un uomo nascere se è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?".
Gesù rispose: "In verità, in verità ti dico: se uno non è nato dall'acqua e dallo Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Il nato dalla carne è carne e il nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti che ti abbia detto: voi dovete nascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole, senti il suo sibilo, ma non sai donde viene né dove va. Così è chiunque è nato dallo Spirito."
"Come possono avvenire questi fatti?", riprese Nicodemo.
Rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo visto, ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se non credete quanto vi ho detto cose terrene, come crederete qualora vi dica cose celesti? Nessuno è salito al cielo se non colui che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così deve essere innalzato il Figlio dell'uomo, affinché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio, infatti, ha tanto amato il mondo, che ha dato il Figlio suo Unigenito affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non mandò il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non viene condannato; chi non crede in lui è già condannato, perché non ha creduto nel nome del Figlio Unigenito di Dio. Ora il giudizio è questo: la luce venne nel mondo,ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
Poiché chiunque fa il male odia la luce e non viene alla luce, perché le sue opere non siano smascherate. Colui invece che fa la verità viene alla luce, perché si riveli che le sue opere sono operate in Dio."
{Gv 3,1}

A Gerusalemme presso la porta delle pecore, c'è una piscina chiamata in ebraico Betesda, con cinque portici. Sotto questi portici giaceva una moltitudine di infermi, ciechi zoppi, invalidi che aspettavano il movimento dell'acqua. Un angelo infatti a intervalli scendeva e agitava l'acqua: il primo a entrarvi dopo l'agitazione  dell'acqua guariva da qualsiasi malattia.
{Gv 5,2}

I Giudei perseguitavano Gesù perché faceva queste cose di sabato. Ma Gesù rispose loro: "Mio Padre è all'opera fino ad ora e anch'io sono all'opera."
{Gv 5,16}

"In verità, in verità vi dico: "Il Figlio non può fare nulla da se stesso, se non ciò che vede il Padre fare. Ciò, infatti che fa lui, lo fa ugualmente il Figlio. Il Padre infatti ama il Figlio e gli mostra tutto ciò che egli fa, e opere più grandi di queste gli mostrerà, in modo che voi ne rimaniate stupiti. Come infatti il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a coloro che vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorano il Figlio come onorano il Padre. Colui che non onora il Figlio, non onora il Padre che l'ha mandato. In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non incorre nel giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità vi dico: viene un'ora ed è adesso in cui i morti udiranno la voce del Figlio di Dio e coloro che l'avranno ascoltata vivranno. Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di fare il giudizio, perché è il Figlio dell'uomo. Non stupitevi di ciò: viene un'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri ascolteranno la sua voce e coloro che hanno fatto il bene ne usciranno per la risurrezione alla vita, coloro che hanno praticato il male per la risurrezione del giudizio.
Come ascolto giudico e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di Colui che mo ha mandato."
{Gv 5,19}

Voi scrutate le Scritture, perché per mezzo di esse pensate di avere la vita eterna: sono proprio esse che mi rendono testimonianza. Ma voi non volete venire a me per avere la vita. Io non accetto la gloria dagli uomini, ma io vi ho conosciuto, voi non avete l'amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete. Se venisse un altro nel suo proprio nome, voi lo accogliereste.
{Gv 5,39}

"In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero. Il pane del cielo, infatti, è colui che dal cielo discende e dà la vita al mondo."
{6,32}

"Nessuno può venire a me, se il Padre che mi ha mandato non lo attira."
{Gv 6,44}

"Io sono ilo pane della vita. I vostri padri hanno mangiato nel deserto la manna e sono morti. Questo è il pane che discende dal cielo, perché lo si mangi e non si muoia. Io sono il pane vivente, disceso dal cielo. Se qualcuno mangia di questo pane vivrà in eterno. E il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo."
{Gv 6,48}

Gesù sapendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano a proposito di questo, disse loro: "Questo vi scandalizza? E quando vedrete il Figlio dell'uomo ascendere là dove era prima?...Lo Spirito è quello che vivifica, la carne non giova a nulla. Le parole che vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma ci sono alcuni di voi che non credono". Gesù infatti sapeva fin dall'inizio chi erano coloro che non credevano e  chi era colui che l'avrebbe tradito. E diceva: " Per questo vi ho detto: -Nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre-".
Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Gesù allora disse ai Dodici: "Volete forse andarvene anche voi?" Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo, tu solo hai parole di vita eterna, e noi abbiamo creduto e abbiamo riconosciuto che tu sei il santo di Dio".
Rispose loro Gesù: "Non vi ho scelto io, voi Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo."
{Gv 6,60}