Se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia!
(1 marzo 1982)
E’ necessario formare dei gruppi di preghiera e non solo in questa parrocchia. I gruppi di preghiera sono necessari in tutte le parrocchie.
(11 aprile 1982)
Queste mie apparizioni qui a Medjugorje sono le ultime per l’umanità. Affrettatevi a convertirvi!
(17 aprile 1982)
Quando qualcuno vi procura delle difficolta’ non cercate di difendervi, ma piuttosto pregate.
(21 aprile 1982)
Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio figlio e a me. Siete tutti figli miei! Ci non significa che tutte le religioni sono uguali davanti a Dio, ma gli uomini si. Non basta, per, appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volonta’ di Dio. Anche i non cattolici sono creature fatte ad immagine di Dio e destinate a raggiungere un giorno la salvezza se vivono seguendo rettamente la voce della propria coscienza. La salvezza e’ offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano solo coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco e’ stato dato, poco sara’ chiesto. A chi e’ stato dato molto, sara’ chiesto molto. Solo Dio, nella sua infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e pronuncia il giudizio finale.
(20 maggio 1982)
Voi sbagliate quando guardate al futuro pensando solo alle guerre, ai castighi, al male. Se pensate sempre al male vi mettete già sulla strada per incontrarlo. Per il cristiano c’e’ un unico atteggiamento nei confronti del futuro: la speranza della salvezza. Il vostro compito e’ quello di accettare la pace divina, viverla e diffonderla. E non a parole, ma con la vita.
(10 giugno 1982)
In Purgatorio ci sono tante anime e tra queste anche persone consacrate a Dio. Pregate per loro almeno sette Pater Ave Gloria e il Credo. Ve lo raccomando! Molte anime sono in Purgatorio da molto tempo perché nessuno prega per loro. Nel Purgatorio ci sono diversi livelli: i pi bassi sono vicini all’Inferno mentre quelli elevati si avvicinano gradualmente al Paradiso.
(20 luglio 1982)
Cari figli! Vi invito a pregare e a digiunare per la pace nel mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore e’ quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L’elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno.
(21 luglio 1982)
Al momento della morte si lascia la terra in piena coscienza: quella che abbiamo ora. Al momento della morte si e’ coscienti della separazione dell’anima dal corpo. E sbagliato insegnare alla gente che si rinasce più volte e che l’anima passa in diversi corpi. Si nasce una volta sola e dopo la morte il corpo si decompone e non rivivrà più. Ogni uomo poi riceverà un corpo trasfigurato. Anche chi ha fatto molto male durante la vita terrena può andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica.
(24 luglio 1982)
Oggi molti vanno all’inferno. Dio permette che i suoi figli soffrano nell’inferno perché hanno commesso colpe gravissime e imperdonabili. Coloro che vanno all’inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E li lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell’inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo.
(25 luglio 1982)
Per la guarigione dei malati e’ necessaria una fede salda, una preghiera perseverante accompagnata dall’offerta di digiuni e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici. Anche quelli che sono in buona salute devono pregare e digiunare per i malati. Quanto più credete fermamente e digiunate per la stessa intenzione di guarigione, tanto piu’ saranno grandi la grazia e la misericordia di Dio. E bene pregare imponendo le mani sui malati ed e’ bene anche ungerli con olio benedetto. Non tutti i sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente.
(18 agosto 1982)
Per ottenere le grazie, la cosa più importante e’ di credere fermamente, pregare ogni giorno con la stessa intenzione e digiunare il venerdì a pane e acqua. Per la guarigione di ammalati gravi, pregate di più e digiunate di più.
(20 settembre 1982)