Ciò che colpisce in Gesù Cristo è il rapporto specialissimo con la Madre. Anche sotto il profilo puramente umano è ben difficile trovare esempi comparabili tra i grandi personaggi della storia. Degli uomini illustri del passato raramente si conosce la madre e meno ancora è giunta fino a noi notizia di un così intimo legame spirituale. Nel nostro caso non si tratta soltanto dei vincoli della maternità e della figliolanza, ma soprattutto di una grandezza interiore inafferrabile che li accomuna e li unisce. Ciò è vero in modo particolare per Gesù. Quale dei grandi della terra potrebbe essere paragonato a lui? La figura di Gesù non cessa di stupire e di sbalordire anche coloro che non hanno la fede. La sua statura spirituale supera gli schemi e ogni comprensione. Eppure, come risulta unico, profondo e umanamente stupefacente il suo rapporto con la madre! La piccola fanciulla di Nazareth svolge nella sua vita un ruolo fondamentale. Gesù che, apparentemente, in alcuni casi sembra marcare le distanze, in realtà, chiamandola "Donna" , la proclama "Nuova Eva", cioè inizio di una nuova umanità e "Madre" della stirpe soprannaturale dei viventi. Non solo Maria è totalmente orientata a Gesù, ma lo stesso Figlio di Dio, il cui scopo è fare la volontà del Padre, ha un tale amore e una tale venerazione per la madre, che la tiene accanto a sé durante l'intera vita, associandola alla sua missione redentrice. La Sapienza eterna, assumendo la carne nel grembo della Vergine Maria, ben dimostra di conoscere quel'è la missione divina assegnata a quella donna assolutamente unica. Gesù sa chi è sua madre, molto più di quanto lo sappiamo noi. Passa quasi tutta la sua esistenza terrena sottomesso a lei. Egli ne conosce lo splendore immacolato, l'eccelsa preghiera, la fede invitta, la dedizione totale, l'umiltà profondissima, il coraggio e la fortezza, la pietà e la tenerezza, che nessuna donna, anzi nessun essere umano, mai ha avuto, né mai avrà. Coloro che temono che la devozione alla madre tolga qualcosa al Figlio, dovrebbero chiedere a Lui chi è sua madre. Nessun figlio al mondo ha mai tenuto unita a sé la madre come Gesù. Nessuno ne ha mai avuto una considerazione più grande. Nessuno l'ha amata e venerata di più. Eppure dicendo questo si dice ancora poco.
Dobbiamo riconoscerlo: il Figlio di Dio venendo al mondo, non ha lasciato sua madre per un solo istante. Anche in quei frammenti di vita pubblica in cui Gesù era impegnato nella sua missione, fisicamente lontano da lei, i loro cuori erano intimamente uniti e Maria sosteneva con la preghiera incessante ogni fatica apostolica del Figlio. Dalla culla al sepolcro Gesù e Maria hanno vissuto nella piena comunione. Colei che lo ha posato nella mangiatoia lo ha anche deposto nella tomba. Nessuno è stato così intimo a Gesù come Maria. E nessuno lo è tuttora.
{L'affidamento a Maria - Livio Fanzaga, ed. Ares}