lunedì 7 ottobre 2013

La Santa Comunione nel diario di Santa Faustina

Io desidero unirmi con le anime umane; la mia delizia è unirmi con le anime. Sappi, figlia mia, che quando nella santa Comunione vengo in un cuore umano, ho le mani piene di grazie di ogni genere e desidero donarle all’anima, ma le anime non mi prestano nemmeno attenzione, mi lasciano solo e si occupano d’altro. Oh, quanto è triste per Me che le anime non conoscano l’Amore!
(D. 1385)
Quanto mi addolora che le anime si uniscano così poco a Me nella santa Comunione! Attendo le anime ed esse sono indifferenti verso di Me. Le amo con tanta tenerezza e sincerità ed esse non si fidano di Me! Voglio colmarle di grazie, ma esse non vogliono riceverle. Trattano con Me come una cosa inerte, eppure ho un Cuore pieno di Misericordia e d’amore.
Scrivi questo per le anime dei religiosi: che è una delizia per Me entrare nei loro cuori con la santa Comunione.
(D. 1638)
Vedi, ho lasciato il trono del Cielo per unirmi a te. Quello che vedi ora è appena un lembo e la tua anima già sviene per amore, allora come si sbalordirà il tuo cuore quando mi vedrai in tutta la mia gloria? Ma voglio dirti che la vita eterna deve cominciare già su questa terra per mezzo della santa Comunione. Ogni santa Comunione ti rende più idonea a trattare familiarmente con Dio per tutta l’eternità.
(D. 1810)

{Gesù a Santa Faustina}