lunedì 7 ottobre 2013

Il Sacramento della Riconciliazione

Figlia mia, quando ti accosti alla santa Confessione, a questa sorgente della mia Misericordia, scendono sempre sulla tua anima il mio Sangue ed Acqua che uscirono dal mio Cuore e nobilitano la tua anima. Ogni volta che vai alla santa Confessione immergiti tutta nella mia Misericordia con grande fiducia, in modo che Io possa versare sulla tua anima l’abbondanza delle mie grazie. Quando vai alla Confessione, sappi che Io stesso ti aspetto in confessionale, Mi copro soltanto dietro al sacerdote, ma sono Io che opero nell’anima. Lì la miseria dell’anima si incontra col Dio della Misericordia. Dì alle anime che da questa sorgente della Misericordia possono attingere le grazie unicamente col recipiente della fiducia. Se la loro fiducia sarà grande, la mia generosità non avrà limiti. I rivoli della mia grazia inondano le anime umili. I superbi sono sempre nell’indigenza e nella miseria, poiché la mia grazia si allontana da loro e va verso le anime umili”.
(D. 1602).
Dì alle anime dove debbono cercare le consolazioni, cioè nel tribunale della Misericordia. Lì avvengono i più grandi miracoli che si ripetono continuamente. Per ottenere questo miracolo non occorre fare pellegrinaggi in terre lontane né celebrare solenni riti esteriori, ma basta mettersi con fede ai piedi di un mio rappresentante e confessargli la propria miseria ed il miracolo della Divina Misericordia si manifesterà in tutta la sua pienezza. Anche se un’anima fosse come un cadavere in decomposizione ed umanamente non ci fosse alcuna possibilità di resurrezione e tutto fosse perduto, non sarebbe così per Dio: un miracolo della Divina Misericordia risusciterà quest’anima in tutta la sua pienezza. Oh! Infelici coloro che non approfittano di questo miracolo della Divina Misericordia! Lo invocherete invano, quando sarà troppo tardi !
(D. 1448)

{Gesù a Santa Faustina}