lunedì 21 ottobre 2013

Inno al Verbo


In principio era il Verbo
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto
di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.

Venne un uomo mandato da Dio; il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, 
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.

Veniva nel mondo la luce vera,
che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto
per mezzo di lui
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue
né da volere di carne
né da volontà di uomo ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

Giovanni gli dà testimonianza e proclama: 
"Era di lui che io dissi: - Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me -".

Della sua pienezza 
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data
per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero 
per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, 
che è Dio
ed è nel seno del Padre, 
è lui che lo ha rivelato.
{Gv 1,1-18}