"Vieni qui, uomo malvagio, cosa hai visto in me per disprezzarmi tanto e per passare dalla parte dei miei nemici?
Io ti ho creato a mia immagine e somiglianza.
Io ti ho dato la luce della fede, io ti ho fatto cristiano e ti ho redento col mio sangue.
Per te ho digiunato, camminato, vegliato, sofferto, sudato sangue. Per te ho subito persecuzioni, percosse, bestemmie, scherni, colpi, oltraggi, tormenti e croce.
Ne fanno testimonianza questa croce e i chiodi che vi compaiono, queste piaghe dei piedi e delle mani che sono restate nel mio corpo, ne fanno testimonianza il cielo e la terra di fronte a cui ho sofferto.
Che cosa hai fatto di questa anima tua che ho fatto mia col mio sangue?
A qual fine usasti ciò che io ho comprato a prezzo così alto?
Oh, generazione stolta ed adultera, perché hai voluto servire con affanno il tuo nemico piuttosto che me, tuo redentore e creatore, con gioia?
Tante volte vi ho chiamato e non avete risposto, ho bussato alla vostra porta e non vi siete destati, ho steso le mie mani sulla croce e non le avete guardate, avete disprezzato i miei consigli, le mie promesse, le mie minacce.
Dite ora dunque voi, Angeli, giudicate voi, giudici, fra me e la mia vigna, cosa dovevo fare io più di quello che ho fatto?"
Cosa risponderanno allora i malvagi, coloro che si sono fatti beffe delle cose di Dio, coloro che hanno deriso la virtù, coloro che hanno disprezzato la semplicità, coloro che hanno tenuto in maggior conto le leggi del mondo che quelle di Dio, coloro che furono sordi a tutti suoi richiami, insensibili a tutte le sue ispirazioni, ribelli a tutti i suoi comandamenti, ingrati e duri ai suoi castighi e ai suoi benefìci?Cosa risponderanno coloro che vissero come se Dio non esistesse e coloro che non tennero conto di nessuna legge, ma solo del loro interesse?
Che farete voi, dice Isaia, il giorno della visitazione e della sventura che vi verrà da lontano? (Is 10, 3)
A chi chiederete aiuto? A cosa vi gioverà l'abbondanza delle vostre ricchezze?