Allora gli dissero: "Che cosa dobbiamo fare per operare le opere di Dio?".
Rispose loro Gesù: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato".
Gli dissero: "Quale segno fai tu perché vediamo e operiamo in te? Che cosa operi? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto come sta scritto: "Ha dato loro da mangiare un pane dal cielo".
Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero. Il pane dal cielo, infatti, è colui che dal cielo discende e dà la vita al mondo".
Gli dissero allora: "Signore, dacci sempre questo pane".
Gesù disse loro: "Io sono il pane di vita. Chi viene a me non avrà più fame, e chi crede in me non avrà più sete. Ma io ve l'ho già detto: mi avete visto e ancora non credete. [...]
Ma i giudei mormoravano di lui perché aveva detto: "Io sono il pane disceso dal cielo" e dicevano, "Non è costui Gesù il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come può ora dire: "Sono disceso dal cielo?".
Gesù rispose loro: "Non mormorate fra di voi. Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. E' scritto nei profeti: Saranno tutti istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha accolto il suo insegnamento viene a me. Non che alcuno abbia visto il Padre se non colui che è da Dio, lui ha visto il Padre. In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti. Questo è il pane che discende dal cielo, perché lo si mangi e non si muoia. Io sono il pane vivente, disceso dal cielo. Se qualcuno mangia di questo pane, vivrà in eterno. E il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".
{Gv 6,26 - 51}