mercoledì 30 aprile 2014

Diario di Santa Faustina, giugno 1938

Oggi il Signore è entrato da me e mi ha detto: "Figlia mia, aiutami a salvare le anime. Andrai da un peccatore morente e reciterai questo piccolo Rosario. Così gli otterrai la fiducia nella mia Misericordia, perché è già disperato." Ad un tratto mi sono trovata in una capanna sconosciuta dove un vecchio agonizzava nei più terribili supplizi. Intorno al letto c'era una moltitudine di demoni e la famiglia che piangeva. Non appena ho cominciato a pregare, gli spiriti delle tenebre si sono dispersi, fischiando e minacciandomi. Quell'anima si è tranquillizzata e piena di fiducia si è riposata nel Signore. In quell'istante mi sono ritrovata nella mia camera.