O mio diletto, Signore di tutto il creato e mio Dio! Fino a quando dovrò aspettare per vedervi faccia a faccia? Che rimedio offrite a chi dispone di così poco sulla terra per trovare un po' di sollievo fuori di voi? Oh, vita lunga, vita amara, vita che non si vive! Oh, che assoluta solitudine senza rimedio! Quando, dunque, Signore, quando? Fino a quando? Che farò io, mio Bene, che farò? Desidererò, forse, non desiderarvi più? Oh, mio Dio e mio Creatore! Voi causate le piaghe e non date la medicina, ferite, e la ferita non si vede; uccidete, per lasciare più vita! Insomma, mio Signore, voi fate ciò che volete, potente qual siete. Ma volete che un verme così spregevole, mio Dio, soffra sentimenti così contrastanti? Sia pur così, mio Dio, poiché voi lo volete, io non voglio altro che amarvi. (...)
Oh, morte, morte, non so chi ti possa temere, essendo in te la vita!