domenica 13 ottobre 2013

Il Santo Rosario (meditazione dei misteri sulla base di testi di Santa Faustina Kowalska)

- Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
- O Dio vieni a salvarmi.
- Signore, vieni presto in mio aiuto.
- Gloria al Padre.

Dopo l'enunciazione di ogni mistero si recita un Padre nostro, 10 Ave Maria e un Gloria al Padre.
Dopo ogni decina:
- Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della Tua misericordia.

Alla fine del Santo Rosario: Salve, Regina.


Introduzione

Vidi la Madonna fra cielo e terra, in una veste chiara. Pregava con le mani giunte sul petto e lo sguardo rivolto al cielo e dal Suo Cuore uscivano dei raggi di fuoco, alcuni dei quali erano diretti verso il cielo, mentre gli altri coprivano la nostra terra (D. 33).

O Vergine radiosa, pura come il cristallo, tutta immersa in Dio, affido a Te la mia vita interiore. Organizza tutto in modo che sia gradito a Tuo Figlio, o Madre mia (D. 844).

Offro la preghiera del Rosario, attraverso le Tue mani, Madre di Misericordia, per la santa Chiesa, per la nostra Patria e per chiedere la grazia della conversione dei peccatori di tutto il mondo.



Misteri gaudiosi (lunedì e sabato)

1. L'Annunciazione dell'Angelo a Maria

L'amore più grande e l’abisso della misericordia li riconosco nell'Incarnazione del Verbo (D. 180). Oggi ho sentito la vicinanza della Madre Celeste (...). Prima di ogni santa Comunione prego fervorosamen­te la Madonna, perché mi aiuti a preparare la mia anima a ricevere il Figlio Suo e sento chiaramente la Sua protezione su di me. La prego molto, affin­ché si degni di accendere in me quel fuoco di amor divino, che ardeva nel Suo Cuore verginale al mo­mento della Incarnazione del Verbo di Dio (D. 1114).

2. La Visita di Maria a Santa Elisabetta

Gesù: “Figlia Mia, durante questa meditazione rifletti sull'amore del prossimo. È il Mio amore che ti guada nell'amore del prossimo? Preghi per i nemici? Desideri il bene per coloro che in qual­siasi maniera ti hanno rattristata od offesa? Sappi che tutto ciò che fai di buono per qualsiasi ani­ma lo accetto come se lo avessi fatto a Me stesso”(D. 1786).

3. La nascita di Gesù nella capanna di Betlemme

Quando giunsi alla Messa di Mezzanotte, (..) mi immersi tutta in un profondo raccoglimento, nel quale vidi la Capanna di Betlemme inondata da tanta luce. La Vergine  avvolgeva nei panno­lini Gesù, tutta assorta in un grande amore. San Giuseppe invece dormiva ancora. Solo quando la Madonna depose Gesù nella mangiatoia, la luce di­vina svegliò Giuseppe che si unì nella preghiera. Dopo un po' rimasi io sola col piccolo Gesù, che allungò le sue manine verso di me ed io compresi che Lo dovevo prendere in braccio. Gesù appoggiò la Sua testina sul mio cuore e con uno sguardo profondo mi fece comprendere che stava bene ac­canto al mio cuore (D. 1442).

4. La presentazione di Gesù Bambino al tempio

O Maria, oggi (a causa delle parole profetiche di Simeone) una terribile spada ha trafitto la Tua santa anima. Nessuno eccetto Iddio ha conosciuto la Tua sofferenza. La Tua anima non si è spezzata, ma è stata forte, poiché era con Gesù. O Madre dolce, unisci la mia anima a Gesù, poiché solo allo­ra potrò superare tutte le prove e le esperienze e solo in unione con Gesù i miei piccoli sacrifici sa­ranno graditi a Dio. Madre dolcissima, ammaestra­mi sulla vita interiore. La spada della sofferenza non mi spezzi mai. O Vergine pura, infondi la for­tezza nel mio cuore e custodiscilo (D. 915).

5. Il ritrovamento di Gesù fra i dottori nel tempio

Non cerco la felicità all'infuori dell'intimo, dove dimora Iddio. Gioisco di Dio nel mio intimo, qui dimoro continuamente con Lui; qui avviene il mio rapporto più familiare con Lui; qui con Lui dimoro sicura; qui non giunge occhio umano. La Santissima Vergine mi incoraggia a trattare così con Dio (D. 454).


Alla fine:

O Maria, Madre e Signora mia, affido a Te la mia anima ed il mio corpo, la mia vita e la mia morte e ciò che verrà dopo. Metto tutto nelle Tue mani. 0 Madre mia, copri col Tuo manto verginale la mia anima e concedimi la grazia della purezza del cuore, dell'anima e del corpo e difendimi con la Tua potenza da tutti i nemici (D. 79).


Misteri luminosi (giovedì)

1. Il Battesimo di Gesù al Giordano

Dal Vangelo secondo Matteo
Appena battezzato Gesù uscì dall'acqua: ed ecco si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio come una colomba e venire su di Lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questo è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto." (Mt. 3,14-17)
Grazie o Dio per il Santo Battesimo, 
che mi ha inserito nella Tua famiglia:
E' un grande,
inconcepibile dono della grazia
che ci trasforma l'anima. (D. 1286)

2- Le nozze di Cana

Dal Vangelo secondo Giovanni
Ci fu uno sposalizio in Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino." (Gv. 2,1-3)
O Maria, Vergine madre
e Porta del cielo,
attraverso Te ci è venuta la salvezza,
ogni grazia sgorga per noi
dalle Tue mani
e solo la Tua fedele imitazione
mi farà santa. (D. 161)

3. L'annuncio del Regno di Dio.

Dal Vangelo secondo Marco
Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al vangelo. (Mc 1,15)
Il Signore mi ha detto: "Figlia mia, non desistere dal diffondere la Mia Misericordia, con ciò procurerai refrigerio al Mio cuore, che arde del fuoco della compassione per i peccatori. Dì' ai Miei sacerdoti che i peccatori induriti si inteneriranno alle loro parole, quando essi parleranno della Mia sconfinata  Misericordia e della compassione che ho per loro nel Mio Cuore. Ai sacerdoti che proclameranno ed esalteranno la Mia Misericordia, darò una forza meravigliosa, unzione alle loro parole e commuoverò i cuori ai quali parleranno." (D. 1521)

4. La trasfigurazione di Gesù sul Tabor

Dal Vangelo secondo Luca
Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. (Lc 9,28-29)
Signore, sento che il mio cuore si riempie del Tuo amore, che i raggi della Tua Misericordia e del Tuo amore sono penetrati nella mia anima. Eccomi, Signore, che vengo per rispondere alla Tua chiamata. Ecco, vado alla conquista delle anime, sostenuta dalla Tua grazia; sono pronta a seguirTi Signore, non solo sul Tabor, ma anche sul Calvario. Voglio condurre le anime alla sorgente della Tua Misericordia, affinché su tutte le anime si rifletta lo splendore dei Tuoi raggi misericordiosi e si riempia la casa del Padre. (D. 1488)


5. L'istituzione dell'Eucaristia

Dal Vangelo secondo Matteo
Mentre mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo". Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati". (Mt 26,26-28)
Tu, O Signore, mentre partivi da questa terra, hai voluto restare con noi ed hai lasciato Te stesso nel sacramento dell'altare e ci hai spalancato la Tua misericordia. Non c'è miseria che Ti possa esaurire. Hai chiamato tutti a questa sorgente d'amore, a questa fonte della divina pietà. E' lì la sede della Tua Misericordia, lì la medicina per le nostre infermità. Verso Te, viva sorgente di Misericordia, tendono tutte le anime: alcune come cervi assetati del Tuo amore, altre per lavare le ferite dei loro peccati, altre ancora per attingere forza per affrontare i disagi della vita. Quando spirasti sulla croce nello stesso istante ci hai donato la vita eterna. Permettendo che squarciassero il Tuo sacratissimo fianco, ci hai aperto la sorgente inesauribile della Tua Misericordia, ci hai dato quello che avevi di più prezioso, cioè il Sangue e l'Acqua del Tuo cuore. Ecco l'Onnipotenza della Tua Misericordia, dalla quale giunge a noi ogni grazia. (D. 1747)



Misteri dolorosi (martedì e venerdì)

Introduzione

Gesù mi aveva detto che Gli sarebbe piaciuto soprattutto che meditassi la Sua dolorosa Passione. In seguito a questa meditazione molta luce si river­sa sulla mia anima. Chi vuole imparare la vera umiltà, mediti la Passione di Gesù. (... ) Io desidero essere simile a Te, o Gesù, a Te crocifisso, maltrat­tato, umiliato. O Gesù, imprimi nella mia anima e nel mio cuore la Tua umiltà. Ti amo, Gesù, alla follia. Te annientato, come Ti descrive il profeta. (D. 267)

1. L'orazione di Gesù nell'Orto degli Ulivi

La sera, quando entrai nella piccola cappellina udii nell'anima queste parole: «Figlia Mia, medita su queste parole: "Ed in preda all'angoscia, pregava più a lungo" ». Quando cominciai a riflettere più a fondo, molta luce penetrò nella mia anima. Com­presi di quanta perseveranza nella preghiera abbiamo bisogno e che da tale faticosa preghiera dipende talvolta la nostra salvezza (D. 157).

2. La flagellazione di Gesù Cristo

Vidi Gesù mentre veniva flagellato. Che supplizio inimmaginabile! Come soffrì tremendamente Gesù per la flagellazione! O poveri peccatori, come vi in­contrerete nel giorno del giudizio con quel Gesù, che ora torturate a quel modo? Il Suo Sangue cola­va per terra e in alcuni punti cominciava a staccar­si la carne. Sulla schiena ho visto alcune Sue ossa scarnificate. Gesù (...) emetteva flebili lamenti e so­spiri. (D. 188)

3. La coronazione di spine di Gesù Cristo

Dopo la flagellazione i carnefici presero il Signore e Gli tolsero la veste, che si era già attaccata alle Piaghe. Mentre gliela toglievano le Sue Piaghe si riaprirono. Poi buttarono addosso al Signore un mantello rosso, sporco e stracciato, sulle Piaghe aperte. Quel mantello arrivava alle ginocchia solo in alcuni punti. Poi ordinarono al Signore di sedersi su un pezzo di trave, mentre veniva intrecciata una corona di spine, con la quale cinsero la sacra Testa. Gli venne messa una canna in mano e ridevano di Lui, facendoGli inchini come ad un re. Gli sputa­vano in faccia ed altri prendevano la canna e Gliela battevano in Testa ed altri Gli procuravano do­lore dandoGli pugni, altri Gli coprivano il Volto e lo schiaffeggiavano. Gesù sopportò in silenzio (... ). Facevano a gara per schernire il Signore. Riflettei da che cosa potesse derivare tanta malignità nell'uo­mo. E purtroppo questa deriva dal peccato. Si erano incontrati l'Amore ed il peccato. (D. 408)

4. La salita di Gesù al Calvario

Il mondo non conosce ancora tutto quello che Gesù ha sofferto. Gli ho fatto compagnia nell'Orto degli Ulivi e nel buio della prigione sotterranea, ne­gli interrogatori dei tribunali; sono stata con Lui in ogni tappa della Sua Passione. Non è sfuggito alla mia attenzione un solo movimento, né un Suo sguardo. Ho conosciuto tutta l'onnipotenza del Suo amore e della Sua misericordia verso le anime (D. 1054).                                                  

5. La crocifissione e morte di Gesù

Alle tre vidi Gesù Crocifisso che mi guardava e disse: « Ho sete ». Ad un tratto vidi che dal Suo costato uscirono gli stessi due raggi che sono nell'im­magine. Nello stesso momento sentii nell'anima un desiderio di salvare le anime e di annientarmi per i poveri peccatori (D. 648). Gesù ormai ha concluso la sua vita mortale, ho udito le Sue sette parole, poi ha guardato verso di me ed ha detto: "Diletta figlia del Mio Cuore, tu sei un refrigerio per Me fra orribili tormenti." (D. 1058).

Alla fine:

O Madre di Dio, la Tua anima è stata immersa in un mare di amarezze: guarda alla Tua bambina ed insegnale a soffrire e ad amare nella sofferenza. Fortifica la mia anima, in modo che il dolore non la spezzi. O Madre della grazia, insegnami a vivere con Dio. (D. 315)



Misteri gloriosi (mercoledì e domenica)

Preghiera introduttiva

O dolce Madre del Signore, su Te modello la mia vita, Tu sei per me un aurora radiosa, estasiata mi immergo tutta in Te. O Madre, o Vergine Im­macolata, in Te si riflette per me il raggio di Dio. Tu mi insegni ad amare il Signore nelle tempeste, Tu il mio scudo e la mia difesa dai nemici. (D. 1232)

1. La Risurrezione di Gesù Cristo

Oggi durante la funzione pasquale, ho visto il Signore Gesù in un grande splendore; si è av­vicinato a me e mi ha detto: « Pace a voi, figlioli Miei! » ed ha alzato la mano ed ha benedetto. Le piaghe delle mani, dei piedi e del costato non erano cancellate ma risplendenti. Poi mi guardò con tanta amabilità ed amore che la mia anima si immerse totalmente in Lui e mi disse: "Hai preso tanta parte alla mia Passione, per questo avrai tanta par­te alla Mia gloria ed alla Mia gioia."(D. 205)

2. L'Ascensione di Gesù al cielo

Oggi ho fatto compagnia a Gesù mentre ascen­deva in cielo (... ). Mi vidi in mezzo ad una grande schiera di discepoli e di Apostoli. C'era anche la Madonna. Gesù stava dicendo che andassero in tut­to il mondo « insegnando nel Mio nome ». Poi stese le braccia, li benedisse e scomparve in una nuvola. Vidi la nostalgia della Vergine. La Sua ani­ma provò nostalgia di Gesù con tutta la forza del Suo amore, ma era talmente serena ed abbandonata in Dio, che nel Suo Cuore non c'era nemmeno un palpito che non fosse concorde con la volontà di Dio. (D. 1710)

3. La discesa dello Spirito Santo

Trascorro dei momenti con la S.ma Vergine. Attendo con ardente nostalgia la venuta del Signore. I miei desideri sono grandi. Desidero che tutti i popoli conoscano il Signore; desidero preparare tutte le nazioni a ricevere il Verbo Incarnato. O Gesù, fa' che la sorgente della Tua misericordia scaturisca con maggiore abbondanza, poiché l'umanità è molto ma­lata. (D. 793)

4. L'Assunzione di Maria al cielo

Durante la meditazione, la presenza di Dio è penetrata vivamente in me ed bo conosciuto la gioia della Vergine al momento della Sua Assun­zione in cielo (... ). Sono rimasta sola con la Ma­donna, la quale mi ha istruita circa la volontà di Dio, come applicarla nella vita, sottomettendomi to­talmente ai Suoi santissimi decreti (D. 1244). Mi disse: "La vera grandezza dell'anima consiste nell'amare Dio e nell'umiliarsi alla Sua presenza, nel dimenti­care totalmente se stessi e nel considerarsi un nulla, poiché il Signore è grande, ma si compiace soltanto degli umili, ai superbi resiste sempre." (D. 1711).

5. L'Incoronazione di Maria e la gloria degli Angeli e dei Santi

Fin dal mattino ho avvertito la vicinanza della Madre SS.ma. Durante la santa Messa l'ho vista così splendente e bella, che non ho parole per poter esprimere almeno in piccola parte la Sua bellezza. Era tutta bianca, cinta da una sciarpa azzurra; an­che il manto azzurro, la corona sul capo e da tutta la Sua persona si irradiava uno splendore inconcepi­bile. "Sono la Regina del cielo e della terra, ma soprattutto la vostra Madre." (D. 805)

Alla fine:

O Maria, Vergane Immacolata, prendimi sotto la Tua specialissima protezione e custodisci la purezza della mia anima, del mio cuore e del mio corpo. Tu sei il modello e la stella della mais vita. (D. 874)


Litanie alla Divina Misericordia

Signore, pietà,

Signore, pietà.

Cristo, pietà,

Cristo, pietà.

Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici.

Padre del cielo, Dio, abbi pietà di noi.

Figlio, Redentore del mondo che sei Dio, abbi pietà di noi.

Spirito Santo, Dio, abbi pietà di noi.

Santa Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi.

Misericordia di Dio, che scaturisci dal seno del Padre, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, massimo attributo della Divinità, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, mistero incomprensibile, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, sorgente che emani dal mistero della Trinità, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che nessuna mente né angelica né umana può scrutare, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, da cui proviene ogni vita e felicità, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, sublime più dei cieli, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, sorgente di stupende meraviglie, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che abbracci tutto l'universo, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che scendi al mondo nella persona del Verbo Incarnato, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che scorresti dalla ferita aperta del Cuore di Gesù, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, racchiusa nel cuore di Gesù per noi e soprattutto per i peccatori, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, imperscrutabile nell'istituzione dell'Eucaristia, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che fondasti la santa Chiesa, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che istituisti il Sacramento del Battesimo, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che ci giustifichi attraverso Gesù Cristo, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che per tutta la vita ci accompagni, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che ci abbracci specialmente nell'ora della morte, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che ci doni la vita immortale, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che ci segui in ogni istante della nostra esistenza, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che converti i peccatori, induriti, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che ci proteggi dal fuoco dell'inferno, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, meraviglia per gli angeli, incomprensibile ai santi, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, presente in tutti i divini misteri, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che ci sollevi da ogni miseria, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, sorgente d'ogni nostra gioia, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che dal nulla ci chiamasti all'esistenza, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che abbracci tutte le opere nelle tue mani, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che coroni tutto ciò che esiste e esisterà, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, in cui tutti siamo immersi, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, amabile conforto dei cuori disperati, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, in cui i cuori riposano e gli spauriti trovano pace, confidiamo in Te.

Misericordia di Dio, che ispiri speranza contro ogni speranza, confidiamo in Te.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.

Dopo le litanie:

Dio eterno, la cui Misericordia è infinita e in cui il tesoro della compassione è inesauribile, ri­volgi a noi uno sguardo di bontà e moltiplica in noi la tua Misericordia, affinché, nei momenti difficili non ci perdiamo d'animo e non smarria­mo la speranza, ma, con la massima fiducia, ci sottomettiamo alla tua santa volontà, la quale è Amore e Misericordia. Amen.