venerdì 13 settembre 2013

La chiamata di Madre Teresa

Fu ai piedi della Madonna di Letnice, un Santuario vicino a Skopje, che ascoltai la chiamata divina. Lo ricordo bene: accadde la sera del giorno dell'Assunta. Pregavo e cantavo, ricolma di gioia interiore, quando sentii la voce di Dio che mi invitava ad essere tutta sua, consacrandomi a Lui e al servizio del prossimo.

Quella notte aprii gli occhi sulla sofferenza e capii a fondo l'essenza della mia vocazione [...] Sentivo che il Signore mi chiedeva di rinunciare alla vita tranquilla all'interno della mia congregazione religiosa per uscire nelle strade a servire i poveri. Era un ordine. Non era un suggerimento, un invito o una proposta.

Ho scelto di prendere il nome di Teresa, ma non quello della grande Teresa d'Avila, ho scelto il nome della piccola Teresa: Teresa di Lisieux.

Non ha importanza la forma della chiamata. È una cosa tra Dio e me. Ciò che è importante è che Dio chiama ciascuno in modo differente. Noi non abbiamo alcun merito. L'importante è rispondere con gioia.