Quella notte aprii gli occhi sulla sofferenza e capii a fondo l'essenza della mia vocazione [...] Sentivo che il Signore mi chiedeva di rinunciare alla vita tranquilla all'interno della mia congregazione religiosa per uscire nelle strade a servire i poveri. Era un ordine. Non era un suggerimento, un invito o una proposta.
Ho scelto di prendere il nome di Teresa, ma non quello della grande Teresa d'Avila, ho scelto il nome della piccola Teresa: Teresa di Lisieux.
Non ha importanza la forma della chiamata. È una cosa tra Dio e me. Ciò che è importante è che Dio chiama ciascuno in modo differente. Noi non abbiamo alcun merito. L'importante è rispondere con gioia.