Ella vide il Purgatorio diviso in tre parti distinte. Nella regione superiore le anime che soffrivano la sola pena del danno (cioè la privazione della visione di Dio) o qualche pena mite e di poca durata, per renderle degne della visione e del godimento di Dio. Nella regione media vide che soffrivano le anime che avevano commesso in vita colpe leggere o che dovevano liberarsi dalle pene dei peccati mortali perdonati quanto alla colpa. In fondo all'abisso e in vicinanza dell'inferno vide la terza regione, ossia il Purgatorio inferiore, tutto pieno di un fuoco chiaro e penetrante, diverso da quello dell'inferno, oscuro e tenebroso.
Questa terza regione la vide divisa in tre scompartimenti, dove le pene andavano gradatamente aumentando a seconda della responsabilità delle anime del grado di gloria e di felicità alla quale dovevano giungere. Il primo lo vide riservato ai secolari, il secondo ai chierici non ordinati, il terzo ai sacerdoti e ai vescovi. Questo terzo scompartimento lo vide come un luogo più infimo, riservato ai religiosi e alle religiose, che, avendo avuto maggiori mezzi di santificazione e maggiori lumi da Dio, avrebbero una più grande responsabilità nelle loro colpe e, quindi, un più grande bisogno di espiazione.