martedì 26 agosto 2014

Chiesa di San Martino - Peschiera del Garda (VR)

E' una delle chiese più antiche della diocesi di Verona, esistente già dal XI° sec. Durante l'occupazione francese del 1796 ospitò l'ospedale militare e un magazzino dell'esercito. Nel 1812 l'edificio fu sgomberato e riconsacrato ma le sue condizioni erano pessime. Fu solo grazie al parroco Don Vincenzo Fusina che la chiesa non fu demolita: riuscì ad ottenere del Governo del Lombardo Veneto la somma per il restauro, che terminò nel 1822. 


Nel lato sinistro troviamo l'altare dedicato alla Madonna del Rosario.


Dopo l'entrata laterale troviamo l'altare dedicato al Sacro Cuore di Gesù, alla cui destra possiamo ammirare la statua di San Giuseppe.
Dentro l'edificio possiamo ammirare sul lato destro l'altare dedicato a Sant'Antonio da Padova, a fianco del quale si trova la statua di Santa Rita da Cascia.
Sopra la porta laterale troviamo il dipinto di Giacomo Piacentini raffigurante i Santi Sebastiano e Rocco con la Vergine in gloria.

Proseguendo si trova l'altare dedicato al Beato Andrea da Peschiera con una teca contenente una reliquia (braccio destro).


L'altare maggiore, realizzato nella prima metà del 1800, è sormontato da un crocifisso di grandi dimensioni. Ai lati dell'altare le vetrate raffigurano San Pietro e Paolo, mentre quella immediatamente sopra ricorda l'Ultima Cena.
Nell'abside, opera del pittore Saoncella, possiamo ammirare i dipinti raffiguranti la Pentecoste, i quattro evangelisti e, al centro, l'Agnello sulla Sacra Bibbia.




La volta della chiesa, dipinta dal pittore Saoncella, celebra episodi della vita del Beato Andrea, nato a Peschiera del Garda, nella frazione di Groglie. Nel 1400 entrò nell'Ordine dei Domenicani, e fu destinato alla predicazione nella Valtellina dove svolse 45 anni di durissimo ministero, guadagnandosi il nome di "Apostolo della Valtellina".
Il suo corpo riposa nella chiesa parrocchiale di Morbegno (Sondrio), dove morì nel 1457. Pio VII nel settembre del 1820 ne confermò il culto.